Ne abbiamo sentito parlare molto e sono tante le domande che sorgono quando si tratta di valvole termostatiche: ecco una mini guida con tutte le risposte ai dubbi più frequenti!
Dal 1° luglio 2017 c’è l’obbligo di installare le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore negli stabili con riscaldamento centralizzato. Un obbligo che nasce dalla direttiva europea 2012/27/Ue sull’efficienza energetica.
L’obiettivo?
Da una parte tutelare l’ambiente e dall’altra contenere i consumi di casa!!
Ma esattamente, cosa sono?
Le valvole termostatiche, sono dei sistemi capaci di regolare il flusso dell’acqua all’interno dei termosifoni riuscendo quindi, a gestire la portata e quindi il calore diffuso dagli elementi riscaldanti evitando così che un calorifero scaldi in maniera eccessiva un certo ambiente. Le valvole permettono di variare la portata di acqua calda che circola nei radiatori e quindi il calore che gli stessi forniscono alla stanza in cui sono installati.
Come funzionano?
Le valvole termostatiche vengono collegate ai termosifoni e visivamente somigliano a delle “manopole”. Nella maggior parte delle valvole la regolazione viene numerata da 0 a 5 ma esistono anche valvole regolabili da 0 al 10. In questo modo si può scegliere la temperatura diversa per ogni stanza di casa. In commercio esistono anche valvole termostatiche programmabili in modo che nelle singole stanze la temperatura cambi, a seconda delle ore del giorno. Così sarà possibile anche rendere autonoma la regolazione dei singoli termosifoni.
Sarebbe meglio non coprire i radiatori con copricaloriferi o tendaggi dato che impediscono una corretta distribuzione del calore!
Quali vantaggi apportano?
Ci sono alcuni vantaggi da considerare installando tali valvole! Prima di tutto, il risparmio energetico visto che, impostando il termosifone ad un determinato livello di calore, quando la temperatura raggiunge un flusso di acqua preciso, diminuisce o si arresta. Non c’è quindi consumo continuo e il calorifero mantiene il grado di calore impostato sulla manopola. Altro indubbio vantaggio è che grazie alle termo valvole, è possibile stabilire con precisione l’esatta quantità di consumo per ogni appartamento. Assieme ad esse difatti, viene installato il contabilizzatore di calore, un apparecchio che misura la quantità di calore effettivamente consumata. Installando il contabilizzatore i costi per il riscaldamento vengono divisi in due quote: una fissa da pagare in base ai millesimi di riscaldamento dell’appartamento e una variabile che si calcola in base al consumo effettivo rilevato dai contabilizzatore.
Chi deve installarle e cosa si rischia se non si rispetta tale obbligo?
L’installazione delle valvole è imposta per legge. Negli impianti di riscaldamento condominiali spetta ai condomini installarle sui singoli radiatori di casa. Ci sono casi di esenzione e che quindi l’installazione può essere evitata ma occorre una verifica tecnica con relazione annessa del tecnico abilitato. L’installazione delle valvole non è obbligatoria per chi ha un impianto di riscaldamento autonomo. Chi non provvede all’installazione entro i termini stabiliti rischia una multa che varia da 500 a 2.500 euro per unità abitativa e una diffida ad eseguire l’intervento entro 45 giorni.